Fluttuazioni quantistiche

Secondo la teoria dello scienziato e sacerdote gesuita Georges Lamaitre, l'universo è nato 14 miliardi di anni fa a seguito dell'esplosione di un atomo misterioso, detto prigenio, apparso nel nulla. Il giovane universo, più piccolo di un chicco di riso, era invaso da particelle infinitesime di materia e antimateria che fluttuavano velocissime in maniera tumultuosa e casuale in conformità con il principio di indeterminazione enunciato dal fisico Premio Nobel Werner Heisenberg, padre della meccanica quantistica. Le micro particelle di materia e di antimateria, dotate di cariche elettriche di segno opposto, entrando casualmente in contatto tra loro annichilivano, cioè si disintegravano disperdendo le loro energie all'interno dll'universo favorendo la sua espansione che ancora oggi continua. Alcune particelle sopravvivevano però al processo di annichilazione andando a formare frazioni infinitesime di materia stabile. Queste micro particelle di materia, iniziavano anch'esse a fluttuare in conformità con il principio enunciato da Heisenberg e, aggregandosi tra loro, formavano gli atomi che, in miliardi di anni, avrebbero consentito lo sviluppo di tutto ciò che oggi popola l'universo.